Peeling Chimici, PRX e ALUMIER

Tempo di lettura 4 minuti a cura della Dott.ssa Alice Magri, Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale in Image Regenerative Clinic Negli ultimi anni, il concetto di bellezza è cambiato. Sempre più persone cercano risultati visibili ma naturali, trattamenti efficaci ma rispettosi della pelle, soluzioni smart e non invasive. È da qui che nasce la nostra filosofia: valorizzare la bellezza autentica, attraverso percorsi personalizzati, rigenerativi e integrati. E oggi voglio parlarvi di un’innovazione che rispecchia perfettamente questo approccio: il peeling professionale di Alumier MD . Cos’è Alumier MD e perché lo consiglio Alumier MD è molto più di un semplice peeling. È un trattamento formulato scientificamente , che combina ingredienti attivi ad alta performance con una filosofia di skincare su misura. Ogni peeling viene calibrato in base al tipo di pelle, alla sensibilità e agli obiettivi estetici del paziente , rendendolo perfetto da inserire in un percorso rigenerativo completo. Rispetto ai peeling tradizionali, Alumier MD non aggredisce la pelle ma la guida in un processo controllato di esfoliazione e rinnovamento cellulare. La cute appare più compatta, luminosa, uniforme. Ed è proprio questa la chiave: risultati visibili ma mai artefatti. Un trattamento sinergico con tecnologie avanzate e iniettivi Uno degli aspetti che più apprezziamo di Alumier MD è la sua perfetta compatibilità con altri trattamenti estetici avanzati . Nella nostra pratica clinica, ci piace lavorare in modo multi-focus , ovvero costruire sessioni combinate che uniscano diverse tecnologie in modo sinergico, sempre nel rispetto della fisiologia e dell’equilibrio del volto. Ecco alcune combinazioni che proponiamo spesso ai nostri pazienti: Radiofrequenza frazionata con aghi : migliora la compattezza e la struttura della pelle, stimolando il collagene in profondità. Abbinata al peeling Alumier MD, si ottiene un doppio effetto: rinnovamento in superficie e rigenerazione nei tessuti profondi. Laser CO₂ frazionato: ideale per cicatrici, pori dilatati e texture irregolare. La pelle pre-trattata con Alumier risponde meglio, riducendo il downtime e ottimizzando il risultato finale. Trattamenti iniettivi (biostimolanti, skinbooster, filler soft): mentre gli attivi di Alumier MD uniformano il tono e affinano la grana, gli iniettivi restituiscono volume e idratazione mirata, mantenendo sempre un effetto naturale. Questo tipo di approccio combinato, delicato e mirato è ciò che definisce la nostra filosofia: ottenere risultati visibili ma mai eccessivi. Il natural look non è un compromesso, ma un obiettivo ambizioso che richiede competenza, visione d’insieme e un uso sapiente delle tecnologie più evolute. L’estate? Il momento migliore per prepararsi… all’autunno Molte persone credono che i trattamenti estetici si debbano sospendere d’estate. Noi, invece, crediamo che la preparazione estiva sia il trampolino perfetto per arrivare all’autunno con una pelle più forte, ricettiva e già in equilibrio . Un protocollo leggero con peeling modulati come Alumier MD , abbinati a trattamenti biostimolanti e non fotosensibilizzanti , permette di mantenere la pelle attiva e sana anche nei mesi più caldi , evitando gli effetti di “pausa forzata” che spesso causano peggioramenti cutanei. È un approccio intelligente: iniziare in estate con trattamenti dolci e progressivi significa poter intensificare in autunno con laser, radiofrequenze e protocolli più energici, su una pelle già rigenerata, compatta e pronta a rispondere meglio. In questo modo, i risultati si moltiplicano e si consolidano nel tempo. Una bellezza che si costruisce su misura Il peeling Alumier MD si inserisce perfettamente in percorsi di rigenerazione cutanea personalizzati . È ideale: come preparazione della pelle a trattamenti medici o laser come trattamento di mantenimento per chi ha già intrapreso un protocollo rigenerativo come soluzione specifica per migliorare tono, macchie, rughe sottili, grana e luminosità Ogni percorso viene costruito su misura, valutando non solo lo stato della pelle ma anche le abitudini, lo stile di vita e gli obiettivi della persona. Una pelle sana è una pelle che si rigenera Il peeling Alumier MD non è solo un trattamento estetico. È una scelta di prevenzione e benessere , un gesto consapevole per prendersi cura della propria pelle nel tempo, stimolando il ricambio cellulare, contrastando i danni ossidativi e favorendo la produzione di collagene. Scegliere un protocollo che integra peeling + tecnologie + iniettivi soft significa valorizzare la pelle da più angolazioni , in modo rispettoso, moderno e scientificamente fondato. E soprattutto, significa scegliere una bellezza che evolve con te, in modo autentico. Se anche tu vuoi riscoprire una pelle più sana, compatta e luminosa, senza stravolgere la tua naturale bellezza, ti aspettiamo in clinica per costruire insieme il tuo programma personalizzato. Dott.ssa Alice Magri Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale Esperta in medicina estetica rigenerativa Image Regenerative Clinic – Milano

Le lesioni pigmentate senili e solari sono macchie della pelle che originano con il passare dell'età soprattutto sulle lesioni del corpo maggiormente esposte alla luce solare. Altre macchie cutanee invece hanno origine diversa e possono essere presenti anche alla nascita o comparire a seguito di gravidanze. La tecnologia laser Q-Switched è in grado di generare emissioni laser ad impulsi di durata molto breve che interagiscono selettivamente con le macchie della pelle, rimuovendole in modo da offrire risultati efficaci e veloci. A chi è rivolto? A persone che presentano macchie cutanee che sono state chiaramente identificate come benigne dal medico. Le macchie devono essere di tipologia trattabile con il laser, come le lentigo, le lentiggini, i nevi di ito e ota, il melasma e macchie post-gravidanza. Cosa fare prima del trattamento? È preferibile evitare l'esposizione della cute da trattare al sole o lampade abbronzanti per almeno un mese, avendo cura di utilizzare creme solari filtranti ad alta protezione. Quanti trattamenti sono necessari? Questo tipo di trattamento può richiedere da una ad alcune sedute in base alla natura della pigmentazione cutanea. Quanto dura una seduta? La durata di ogni seduta è di pochi minuti e dipende in genere dal numero e dall'estensione delle macchie presenti. Il trattamento è doloroso? Il trattamento è praticamente indolore, si percepisce solo un leggero pizzicore. Per i primi 10 minuti post trattamento il paziente potrà avvertire un leggero fastidio che tenderà a svanire velocemente senza dover ricorrere ad alcun tipo di farmaco. Cosa fare dopo il trattamento? Dopo il trattamento sarà possibile notare un arrossamento nell'area trattata, che tenderà ad attenuarsi in poche ore. La macchia trattata potrebbe scurirsi per circa una o due settimane. Si dovrà evitare di applicare cosmetici e di bagnare la zona trattata con acqua molto calda per due o tre giorni. Il paziente dovrà proteggere la zona trattata con lo schermo solare per almeno 4-6 settimane dopo il trattamento. Quali risultati posso aspettarmi? A seconda della tipologia di macchia trattata, è possibile osservare il miglioramento o la rimozione in tempi variabili da 2 a 4 settimane dopo ogni seduta. Le zone trattate esposte alla luce solare dovranno essere protette adeguatamente per ritardare il formarsi di nuove pigmentazioni. Come funziona la tecnologia laser Q-switched La tecnologia laser Q-Switched, grazie ad impulsi di durata molto breve che interagiscono selettivamente con le macchie della pelle, offre risultati efficaci e veloci. Il trattamento è selettivo per la melanina. Questo pigmento della pelle è capace di depositarsi in modi diversi, dando origine a macchie diverse. Il raggio laser Q-Switched permette di distruggere il pigmento in modo selettivo, senza danneggiare nessuna struttura circostante. Tatuaggi e laser Q-switched Per lo stesso motivo, la tecnologia laser Q-Switched è in grado di trattare tatuaggi neri e rossi. Il numero di sedute è variabile da 5 a 10 e dipende dal grado di schiarimento auspicato, dall'estensione e dal tipo di pigmento.

Le lesioni pigmentate da crono e foto-aging sono macchie cutanee che appaiono con l'avanzare dell'età e soprattutto sulle regioni del corpo maggiormente esposte ai raggi solari. Altre macchie cutanee invece hanno origine diversa e possono essere presenti anche alla nascita o comparire a seguito di gravidanze. Grazie al laser Q-Switched è possibile generare emissioni laser con impulsi di durata molto breve che agiscono in maniera selettiva con le macchie cutanee. Obiettivo? Rimuovere selettivamente le macchie in tempi brevi A chi si rivolge? A tutti quei pazienti che presentano macchie della pelle identificate come macchie cutanee benigne dal medico. Il tipo di macchia deve essere trattabile con laser Q-Switched, come: - Lentigo solari e senili - Macchie post-infiammatorie - Melasma epidermico - Cheratosi seborroiche pigmentate - Nevi epidermici Il trattamento richiede una valutazione medica preliminare per determinare l'idoneità del paziente e il protocollo terapeutico più appropriato. La procedura è ambulatoriale e generalmente richiede più sedute a distanza di 3-4 settimane l'una dall'altra.

Vanity Fair features Istituto Image and the innovative Tone Up Your Face protocol. "The time has come to make room for new products better suited for the season and remove the last traces of summer. Vanity Fair has selected the essentials for transitioning into the colder season." The Tone Up Your Face protocol combines advanced skincare treatments with regenerative medicine principles to enhance facial tone and appearance. This comprehensive approach includes customized treatment plans that address individual skin concerns while promoting natural tissue regeneration.

Si presenta sotto forma di macchie marroni o chiazze piane dai bordi irregolari, più scure del colore della pelle, che coinvolgono le guance, le tempie, entrambi i lati della fronte, il labbro superiore, il naso, a volte persino il torace. Colpisce soprattutto i fototipi scuri, cioè le carnagioni olivastre caratteristiche dei Paesi mediterranei, ma anche chi ha una casistica familiare ed è un disturbo esclusivamente antiestetico, che spesso crea disagio e imbarazzo. Perché si formano le macchie? Le sue cause sono pressoché sconosciute, ma si presuppone che alla base vi sia un’eccessiva stimolazione ormonale, in grado di aumentare l’attività dei melanociti, minandone la funzionalità e inducendo una sovrapproduzione del trasferimento di melanina ai cheratociti dello strato basale o ai macrofagi del derma. La conseguenza è appunto l’iperpigmentazione tipica delle macchie scure. Proprio per la relazione con gli scompensi ormonali, il melasma è spesso associato all’uso protratto di pillola anticoncezionale, ai cicli mestruali irregolari dovuti a squilibri di estrogeni e alla gravidanza – per cui viene denominato anche cloasma o maschera gravidica. Tuttavia, nonostante la natura idiopatica di questo disturbo, ci sono fattori e comportamenti che possono acuirlo notevolmente. L’esposizione ai raggi UV, ad esempio, accentua l’iperpigmentazione: il melasma tende infatti ad aumentare, in certe occasioni persino a comparire per la prima volta, in quei soggetti che vivono al sole o che si espongono in modo reiterato con protezione scarsa, se non del tutto assente. Altri fattori aggravanti sono la presenza di malattie autoimmuni tiroidee e l’assunzione di alcuni farmaci fotosensibilizzanti come l’idantoina per l’epilessia. Ma se al termine della gravidanza, o con la sospensione della contraccezione orale, il melasma tende a scomparire e a risolversi spontaneamente, in tutti gli altri casi, per essere eliminato, va trattato in modo sistematico, anche perché, nel tempo, tende a ripresentarsi. Soluzioni e trattamenti efficaci Sempre all’avanguardia nello studio dei protocolli taylor-made, gli specialisti di Image Rigenerative Clinic hanno elaborato schemi terapeutici diversi e combinati per la massima efficacia. Le opzioni comprendono sempre una terapia topica domiciliare formulata ad hoc per la paziente, associata una o più delle seguenti possibilità: A seconda del caso, le sedute variano da un minimo di 1 a un massimo di 10 e possono essere eseguite tutto l’anno. (*) di Mathilde Bonetti, con la consulenza della dottoressa Caterina Bristot Si presenta sotto forma di macchie marroni o chiazze piane dai bordi irregolari, più scure del colore della pelle, che coinvolgono le guance, le tempie, entrambi i lati della fronte, il labbro superiore, il naso, a volte persino il torace. Colpisce soprattutto i fototipi scuri, cioè le carnagioni olivastre caratteristiche dei Paesi mediterranei, ma anche chi ha una casistica familiare ed è un disturbo esclusivamente antiestetico, che spesso crea disagio e imbarazzo. Perché si formano le macchie? Le sue cause sono pressoché sconosciute, ma si presuppone che alla base vi sia un’eccessiva stimolazione ormonale, in grado di aumentare l’attività dei melanociti, minandone la funzionalità e inducendo una sovrapproduzione del trasferimento di melanina ai cheratociti dello strato basale o ai macrofagi del derma. La conseguenza è appunto l’iperpigmentazione tipica delle macchie scure. Proprio per la relazione con gli scompensi ormonali, il melasma è spesso associato all’uso protratto di pillola anticoncezionale, ai cicli mestruali irregolari dovuti a squilibri di estrogeni e alla gravidanza – per cui viene denominato anche cloasma o maschera gravidica. Tuttavia, nonostante la natura idiopatica di questo disturbo, ci sono fattori e comportamenti che possono acuirlo notevolmente. L’esposizione ai raggi UV, ad esempio, accentua l’iperpigmentazione: il melasma tende infatti ad aumentare, in certe occasioni persino a comparire per la prima volta, in quei soggetti che vivono al sole o che si espongono in modo reiterato con protezione scarsa, se non del tutto assente. Altri fattori aggravanti sono la presenza di malattie autoimmuni tiroidee e l’assunzione di alcuni farmaci fotosensibilizzanti come l’idantoina per l’epilessia. Ma se al termine della gravidanza, o con la sospensione della contraccezione orale, il melasma tende a scomparire e a risolversi spontaneamente, in tutti gli altri casi, per essere eliminato, va trattato in modo sistematico, anche perché, nel tempo, tende a ripresentarsi. Soluzioni e trattamenti efficaci Sempre all’avanguardia nello studio dei protocolli taylor-made, gli specialisti di Image Rigenerative Clinic hanno elaborato schemi terapeutici diversi e combinati per la massima efficacia. Le opzioni comprendono sempre una terapia topica domiciliare formulata ad hoc per la paziente, associata una o più delle seguenti possibilità: A seconda del caso, le sedute variano da un minimo di 1 a un massimo di 10 e possono essere eseguite tutto l’anno. (*) di Mathilde Bonetti, con la consulenza della dottoressa Caterina Bristot