Linfodrenaggio Pre e Post Operatorio

Cosa si intende per chirurgia estetica rigenerativa del seno? Un seno sciupato può essere ringiovanito e rimpolpato nei volumi grazie al metodo Lipogems, sia come supporto a eventuali interventi di mastoplastica vera e propria sia come procedura autonoma. La chirurgia estetica rigenerativa del seno è una tecnica chirurgica che utilizza l'azione rigenerativa del grasso autologo microfratturato. La procedura può essere utilizzata in tutti gli interventi di mastoplastica (additiva, pessi e riduttiva). Il tessuto adiposo microfratturato secondo il metodo Lipogems può essere impiegato anche indipendentemente dalla chirurgia tradizionale per ripristinare volume, migliorare la cute (smagliature) o ringiovanire una mastoplastica additiva preesistente. In cosa consiste il metodo Lipogems? Il metodo Lipogems rappresenta un'evoluzione significativa del classico lipofilling. Il grasso autologo viene prelevato dal paziente in anestesia locale mediante micro cannule, successivamente viene microfratturato e infiltrato nel tessuto sottocutaneo del seno attraverso iniezioni minimamente invasive. La procedura garantisce una perdita di volume minima ed evita irregolarità e indurimenti, caratteristici del lipofilling tradizionale. Vantaggi della tecnologia Lipogems I principali vantaggi includono la preservazione della struttura tissutale, mantenendo l'integrità del tessuto adiposo e della sua rete vascolare. La presenza di cellule staminali mesenchimali nel tessuto processato favorisce la rigenerazione e il riparo tissutale. Il procedimento è minimamente invasivo, sicuro e può essere eseguito in regime ambulatoriale.

Secondo l'American Society of Aesthetic Plastic Surgery, oggi, ogni 100 interventi di ringiovanimento, 83 sono procedure di medicina estetica e 17 di chirurgia plastica. La tendenza era opposta 15 anni fa. Attualmente si privilegiano trattamenti non invasivi che preservano l'integrità cutanea e mantengono naturali le caratteristiche fisionomiche del volto. Le innovazioni recentemente introdotte in Italia includono filler a base di cellulosa biocompatibile, trattamenti Hydrafacial e protocolli di peeling non aggressivi. Hydrafacial rappresenta un'evoluzione tecnologica nel campo della dermoestetica. Il dispositivo utilizza un manipolo che eroga un getto d'acqua ad alta pressione per eseguire una microdermoabrasione controllata. Il sistema permette la somministrazione sequenziale di principi attivi esfolianti, idratanti e antiossidanti, tra cui acido ialuronico, acido glicolico e estratto di tè bianco, attraverso punte intercambiabili specifiche per ogni fase del trattamento.

"Cellule staminali e chirurgia estetica. La medicina scopre come applicarle negli interventi anti-aging. L'argomento è stato trattato nella splendida cornice seicentesca di Palazzo Visconti, nel salone d'onore affrescato e con tanto di balconate, veri e propri palchi per ascoltare la musica. Qui si è svolta la conferenza 'Medicina estetica rigenerativa. Cellule staminali: la nuova frontiera dell'anti-aging'." Oltre alla presidente del centro, Marialuisa Trussardi, e all'associazione 'Dino Ferrari', erano presenti il professor Carlo Tremolada e il professor Camillo Ricordi per presentare un programma di interesse insolito, ma altrettanto qualificato: quello dell'applicazione delle cellule staminali. Il primo, chirurgo scienziato, il secondo chirurgo plastico, hanno presentato le varie applicazioni con il supporto di un grande schermo. La conferenza ha evidenziato come le cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto adiposo, attraverso la tecnologia Lipogems, possano essere utilizzate in modo sicuro ed efficace nei trattamenti di medicina rigenerativa. Questa tecnologia innovativa preserva l'integrità del tessuto adiposo e la sua rete vascolare, fornendo un approccio all'avanguardia per i trattamenti anti-aging e la rigenerazione tissutale.

Quando parliamo di chirurgia estetica dovremmo prima di tutto spiegare l'etimologia di alcune parole che si collegano tra loro quando parliamo di bellezza. Bellezza È l'insieme della qualità percepite attraverso i 5 sensi, che suscitano sensazioni piacevoli. Proiezione È un meccanismo di difesa che sta nello spostare sentimenti o caratteristiche proprie o parti di sé, su altri oggetti o persone. Percezione di sé L'idea che abbiamo di noi stessi. Autostima È l'insieme dei giudizi valutativi che l'individuo dà di sé stesso. Aesthetica Ha origine dalla parola greca aisthesis che significa sensazione e dalla parola aisthanomei che vuole dire percezione mirata del senso. Bellezza e chirurgia estetica All'inizio l'estetica era una parte della filosofia e si occupava degli aspetti della conoscenza che riguardano l'utilizzo dei sensi, del bello naturale e artistico, ossia il giudizio del gesto. Ogni essere umano ha una sua modalità di percepire la realtà e l'immagine del proprio corpo. Spesso le persone che decidono di sottoporsi ad un intervento chirurgico chiedono al proprio medico come saranno dopo, se si piaceranno e riconosceranno, o se potrebbero avere uno scompenso. Chirurgia estetica per aumentare l'autostima Dopo un intervento di chirurgia estetica c'è una rielaborazione della propria immagine interiorizzata e questa rielaborazione produce effetti importanti a livello psicologico. Il volere è quello di diventare più belli, in quanto la bellezza è associata al successo e alla realizzazione della vita sociale ed affettiva. Un'immagine di sé, bella e piacevole, porta a maggior fiducia in se stessi e nelle relazioni. Infatti le correzioni della forma, intesa come parte esterna, vanno a modificare profondamente la percezione soggettiva dell'io psichico e corporeo. La metabolizzazione della propria immagine viene proiettata all'esterno come aumento dell'autostima e maggiore propensione ad una visone positiva del mondo. Sentirsi bene nel proprio corpo porta al contatto con la vera bellezza psichica ed il vero concetto di bellezza va al di là della moda, in quanto ciò che conta sono l'armonia e la proporzione delle forme.